Si avvicina a grandi passi la stagione dei Pride in tutta italia, che avrà come momento culmine il Pride di Bologna, 28 giugno .
Il contorno è roba vecchia, minestra riscaldata: il Pride è solo ostentazione , non ha ottenuto
risultati utili , e allora noi andiamo in giacca e cravatta . Tié!
Già sentito. Il giorno dopo, sui giornali la classica foto del trans di turno (ormai gli basta pescare nel loro archivio) e le solite dichiarazioni a commento. Nessuno di quei pseudo-giornalisti dell'informazione puttana che ci sbattono in faccia ogni giorno rinuncerà al consueto rito post pride. Già visto.
Io ho già detto quello che penso sulle polemiche di quest'anno, ora mi limito a riportare due articoli recenti, e aggiungere solo una costatazione: il Pride è l'unica grande manifestazione laica rimasta in questo povero Paese. Tutti i laici italiani, compresi i sedicenti laici e omofobi di sinistra, dovrebbero ringraziarci e partecipare, invece che sparare ad alzo zero contro di noi ad ogni occasione.
Si comincia a Roma e a Milano il 7 giugno prossimo. Comunque la pensiate, buon divertimento. -----------------------------
Giacca e cravatta - Quali vantaggi? di Gianmario Felicetti,
Famiglia Fantasma .
In this period there have been many discussions on a jacket and tie pride.
It 'difficult to have a certain opinion. Certain excesses
bother me too. On the one hand I would not see them comfortable. It is convenient to all not to see certain things. But that's what we need? Then what about: sounds like a reasonable concession to be given to the right. With the left, we pulled down his underwear, at least here is a Tiny, a small thing ...
Of course there were those who disturbed children, despite all good intentions. But it is too easy strumnetalizzare on defenseless people.
But then, what I think?
so I think the Pride how it is done is of no use in Italy. Zero results.
However, Pride is Pride. Doing so is necessary, impomrtante and can not be distorted. Perhaps we Italians to have the rights we have to do other things than the Pride.
But pride as you should be. So no one can say how it is dressed.
If you disagree, tell me: what do we gain if we do a Pride in a suit and tie, to give the right reason?
We would gain in credibility?
No. We will have more bargaining power? It will not, because it will be the first step in the downward trading that left us exhausted with pride that we have.
Avremo più dignità? Non credo proprio.
L’unica censura che fa bene al pride (forse) è quella delle persone che vanno a provocare solo per fare soldi e clienti. Quelle persone è meglio se non ci fossero, secondo me. Oppure relegate in fondo, alla fine. Fuori dalla festa.
Nessuna istituzione è nella condizione di porci condizioni quando per prime le istituzioni stesse ancora sono inadeguate nel farci esercitare quei diritti che la costituzione ci riconosce. Prima uguali diritti. Poi, nel caso, si parla del nostro modo di vestirci il giorno del Pride.
Non siamo noi che dobbiamo vestirci in giacca e cravatta. Sono gli altri che devono venire al Pride.
“Guardare il Pride Parade alla TV è come farsi prendere in giro dai mass-media. Partecipare al Pride Parade è come avere l’opportunità di Alice: addormentarsi e fare un sogno. Senza accorgersene, ritrovarsi in una realtà fantastica ed incredibile, allegorica e visionaria nella quale si incontrano Cappellai matti, regine di cuori prevaricatrici ed eccessive, gatti sornioni, adulatori e disorientanti. Come tutti i sogni è un sogno che dura poco, il tempo di un pomeriggio alla fine del quale è obbligatorio risvegliarsi per un anno intero. Ma al contrario dei soliti sogni è più concreto di quanto si possa credere. Quelle eccessive rappresentazioni così estreme da sembrare caricature dell’esistenza, in verità sono ritratti acuti e penetranti della realtà. Consciousness emerges firmly anchored in the truth, as if, in the midst of this uproar, there had been revealed, mysteriously, the secret: gay people are normal Italian citizens. "(From" The Family Ghost ").
Gay Pride for dummies of Queerboy,
Queerway .
With the approach of the events connected to the Gay Pride are becoming more insistent the controversy surrounding the event itself, and above all its forms "aesthetic." Ministers, MPs and concierges will reach and defend the idea that Pride is a carnival of nudity and pointless ostentation and exaggeration. Also echoed by some homosexuals who defend il Gay pride in ogni sua forma ed espressione e dall'altra lo accusano di esibizionismo e di inopportunità.
La tesi più battuta dai detrattori e dai critici della manifestazione legata alla fierezza omosessuale negli ultimi tempi è proprio quella dell'inutilità di certi metodi e di come il Pride stesso non abbia prodotto gli effetti dovuti e non abbia portato agli obbiettivi che si era prefisso alla nascita del movimento GLBT italiano.
Ad una prima lettura sembra una tesi condivisibile: anni di manifestazioni, rivendicazioni, ostentazioni e tette di fuori hanno lasciato il Paese nello stesso nulla da cui si era partiti. Non sono aumentati i diritti, non sono stati riconosciuti i legami tra persone omosessuali, non si è stati in grado di sconfiggere le discriminazioni, non abbiamo uno straccio di legge che condanni l'omofobia, ecc ecc...
Tutto vero. Ma è davvero colpa del Gay pride che suscita scalpore e irrita così tanto gli animi da convincerli a ostacolarne le richieste?
Evidentemente no! Secco e chiaro, così che non ci siano dubbi.
Prima di tutto bisogna chiarire che i politici che accusano il Gay Pride di non aver stimolato e prodotto i miglioramenti richiesti sono gli stessi politici che si sono opposti a che ciò accadesse.
I politici che sostengono che il Gay Pride è inutile e che senza si sarebbe andati più avanti sono quelli che si battono quotidianamente perchè i diritti e le tutele per le persone omosessuali non passino in Parlamento. Come dire che la segregazione raziale sugli autobus americani era colpa dei neri che non avevano le ruote e non dei bianchi che non li accettavano e che ne ostacolavano le rivendicazioni.
Ad ogni modo, anche senza coinvolgere le responsabilità politiche e personali di questi si può facilmente dimostrare che la loro è una scusa e una pura speculazione montata per far incappare nell'errore quante più persone possibili, omosessuali compresi.
La colpa dell'assenza di diritti, riconoscimenti e tutele è del Gay Pride carnascialesco e esibizionistico? Allora come si spiega che il Gay Pride si svolge ogni anno in tutto il mondo occidentale (e non solo) e che solo pochi paesi ancora non riconoscono, unioni omosessuali, adozioni e protection?
Doing the math, in fact, the history of gay pride as an obstacle to claims simply does not hold.
In America, the Gay Pride parade through the streets of major U.S. cities since 1970, yet almost all states recognize forms of recognized unions for homosexuals, and Massachusetts and now California to recognize marriage as a form of equality. Spain recognizes gay marriage and parade through the streets of Madrid and Barcelona of the Gay Pride colossal. The first Gay Pride of Europe were held in the Netherlands and the Scandinavian countries were among the first countries in the world to recognize protections and rights for homosexuals. The list could be long and, alas, sad for Italy and the Italians.
Il parallelo tra Gay pride e assenza di diritti e tutele si smonta da solo in pratica. Il Gay Pride si svolge praticamente in tutto il mondo negli stessi termini e con le stesse "manifestazioni estetiche" ma non in tutto il mondo produce gli stessi effetti. La colpa, quindi, non è da ricercare nella manifestazione in se, che si sappia.
Ovviamente si potrebbe fare una disquisizione di opportunità e di "adeguamento" della manifestazione alle società e alle culture alle quali si rivolge ma sarebbe sbagliato non tanto come principio quanto per ciò che rappresenta il Gay pride stesso.
Il Gay Pride, in pratica, è una festa di rivendicazione non una "banale" manifestazione politica. Ci sono momenti diversi e distinti della manifestazione different and distinct and should remain.
doing a minimum of the history of Gay Pride and a bit 'of etiology should be noted that the gay pride parade is the time when the gay community took to the streets by choosing to give birth to a "claim" than the simple policy, but that sinks rooted in a critique of a society that seeks to hide homosexuality so that sexuality itself. The Gay Pride is also a vindication of vision, the moment in which homosexuals, and all the people that participate, regain visibility and claiming the right to be proud of who I am.
Being gay is not a value in itself, but be proud of it it is all right, it is exercise self-determination, freedom and democracy.
You can be opposed to forms of excess, of course, but to accuse the Gay Pride "rowing against" becomes demeaning. Rather
allegations should be directed elsewhere. Blind and bigoted policy that looks only to the conveniences. To very few opportunities for serious debate. At the same organizations for the rights of LGBT people who do little besides organizing Pride and parties for funding. For the media giving a stereotyped and restricted shares of GLBT and especially the almost total absence of political demonstrations has been claimed by several Gay Pride.
The Gay Pride should be the final act of a year of political commitment and social events, social events choral, meetings and demonstrations.
To give an example: the Minister Carfagna said that discrimination does not exist in Italy and that the Pride is a display? rather than hang on because no one has organized a Pride event in Largo Chigi, under the Department for Rights and Equal Opportunities? We have to wait to make the Gay Pride Carfagna against cartels? You should expect everyone to go to Bologna to protest against the exclusion of civil rights by the electoral programs of parties in past elections?
The gay movement exists throughout the year, or at least should be!